Lettera del rappresentate d’istituto
Sono Tommaso, rappresentante d’istituto del liceo Galilei, della scuola di Alessio. Non volevo scrivere nulla oggi..per rispetto ai familiari e agli amici..ma poi viene la pelle d’oca al solo pensiero..quel ragazzo che non conoscevi bene,ma che magari incrociavi tutte le mattine per i corridoi, a ricreazione, stessi professori, parte dello stesso gruppo..e allora è come se lo conoscessi..provava le tue stesse emozioni, viveva le tue stesse paure, condivideva le tue stesse gioie…E inseguiva il suo sogno…ciò fa solo che rabbrividire..mi metto nei panni di Giorgia, Gianmarco, Maria Lucia, Matteo, Stefano, Andrea, Esia, Irene, Aleksandra, Chiara, Celine, Edoardo, Beatrice, Marco, Maria, Jacopo, Marica, Elisa, Lorenzo, Irene, Eleonora, Giorgia, Benedetta e Thomas… Di quei ragazzi che quella mattina, sabato mattina, sono entrati in quell’aula e hanno visto che c’era un banco vuoto, una sedia fredda, dove il giorno prima c’era il loro compagno..e poi penso: e se mi fossi trovato io in quella situazione? Se quella mattina fossi entrato in classe e avessi visto il banco accanto al mio vuoto, cosa avrei fatto? Cosa avrei provato? Mi viene da dire solo una cosa a questi ragazzi..Tenete quel banco lì, dove è sempre stato..non spostatelo, non sostituitelo, lasciatelo sempre tra di voi..non fate cancellare il suo nome dal registro..anche se la vista di quel banco e di quel nome desterà ogni giorno qualche lacrima, mantenete il ricordo sempre vivo, fate sì che Alessio resti sempre in mezzo a voi.
-Tommaso Giovannini- Rappresentante d’istituto Liceo Scientifico Galilei 2012-2013